31 maggio 2010

I mistici dell'Occidente - Baustelle

“I mistici dell’occidente” Titolo evocativo, profondo e affascinante. Il quinto album dei Baustelle lascia spiazzati.
Il gruppo di Montepulciano inizia la sua carriera con due album prepotentemente psichedelici ed indie “Il sussidiario illustrato della giovinezza” e “La moda del lento” rispettivamente del 2000 e del 2003. Sono un successo: canzoni come “Gomma”, “Martina”, “La canzone del parco” sono manna per chi...

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26 maggio 2010

Tra naturalismo e dimensione onirica: la trasfigurazione del paesaggio sul filo del visionario

L’ arte visionaria ha vissuto il suo Medioevo a partire dall’ implicita condanna del Cristianesimo, per cui la dimensione dell’ inconscio poteva esistere soltanto fino a quando rimaneva entro i confini del folklore e della decorazione: esso si faceva sostenitore invece di una produzione artistica dalla funzione propagandistica e didascalica. Con il passare dei secoli...

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24 maggio 2010

Dialetti alle superiori: una scelta scellerata

Negli ultimi anni in Italia ha acquistato una certa importanza il dibattito intorno alla conoscenza dei dialetti. Questo tema va inserito nel contesto ben noto dell’importanza che le realtà locali vanno acquistando, grazie all’opera di sensibilizzazione di alcuni partiti politici ed al riconoscimento ormai diffuso sull’oggettivo fallimento dell’Unità, intesa come realizzazione di una koiné culturale e linguistica dell’Italia. Questi fattori...

21 maggio 2010

Ex abrupto

Non vi aspettate un incipit programmatico, non lo avrete.
In realtà sì, qualcosa di programmatico qui sarà scritto, ma perché ci sentiamo in dovere di iniziare in qualche modo. Però non vogliamo per niente lanciarci in proclami più banali che propositivi. Viviamo in un'epoca che ha già dato tutto e ne siamo consapevoli. Nel presentarvi questo progetto vogliamo prima di tutto farvi capire che l'Accademia degli Umidi siete voi che leggete.
Accetteremo contributi riguardo le materie più disparate cercando, per quanto potremo, di intrattenervi e offrirvi un interlocutore interessante. Poi non è detto che ci riusciremo, ma almeno tentiamo di farlo senza presentarci come gli scopritori ed i banditori della legge segreta del mondo.
Ma perché Accademia degli Umidi? Non pare certo un titolo che si rivolga a persone giovani ed accese alla virtù come sicuramente sarete voialtri.
Tutto è nato da un errore di lettura dato che si pensava "Accademia degli Umidi" fosse un errore di battitura per "Accademia degli Umili".
Come vedete non siamo degli intellettuali.
Non vogliamo nemmeno esserlo ed atteggiarci come tali.
Vorremmo scrivere cose che, in qualche modo, possano servirvi quotidianamente. Vorremmo scrivere cose che vi interessino. Vorremmo innalzarci a ruolo di vostro punto di riferimento, punto di raccolta di tensioni ed interessi di questa gioventù dipinta come terrifica. Permetteteci di farlo.

Quindi scegliamo questa veste grafica e questo nome strano, ci eleviamo financo al ruolo di Accademia, come un tempo faceva la gioventù birbona, accesa dai pur minimi afflati di pensiero. Ma vogliamo essere specchio del mondo, vogliamo raccogliere ogni cosa che secerne la vostra mente.
Il motto dell'accademia?
Tutto fa brodo!