19 dicembre 2010

Interferenze culturali e linguistiche nelle formule rituali dell’Italia antica

Popoli, culture e lingue dell’Italia antica

La penisola italiana appare, nel I millennio a.C., come un mosaico di popoli e lingue diverse nonché il teatro di straordinari incontri linguistici e culturali tra le popolazioni che già precedentemente si erano stanziate sul territorio e quelle che, da quel momento in poi, hanno eletto l’Italia a meta delle proprie migrazioni. In questo millennio si delineano i mutamenti storici che si dimostreranno fondamentali per lo sviluppo della cultura italica successiva, giungendo a influenzare quella latina e infine la romana. Da un lato, in Etruria (regione comprendente l’attuale Toscana, parte dell’Umbria e dell’alto Lazio fino al Tevere), si afferma la civiltà degli Etruschi (conosciuti dai Greci col nome di Tirreni), dall’altro, nella parte più estrema della penisola ovvero nelle attuali Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, vengono fondate le prime colonie magnogreche.

1 dicembre 2010

Themes from William Blake's The Marriage of Heaven and Hell: il più strano degli album possibili

Gli Ulver stupiscono tutti. Nel 1998 esce il loro quarto album Themes from William Blake's The Marriage of Heaven and Hell e niente è più come prima. Gli Ulver abbandonano, decisamente e senza rimpianti, il black metal: è un album generalmente definibile come avant-garde metal (definizione vaga, ma Garm è sicuramente tra quanti portano avanti con più decisione il genere) e decisamente orientato verso l'elettronica.

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19 settembre 2010

Sardegna nord-occidentale: tra storia, mare e cultura



L’estate sta volgendo al termine molto rapidamente: gli impegni lavorativo-scolastici sono alle porte, le città si stanno ripopolando, e in molte zone è già tempo di tirar fuori i cappotti. Cosa c’è di meglio, dunque, che fantasticare sulla meta delle prossime (e lontane) vacanze estive? Vi proponiamo un reportage turistico su una delle mete preferite dell’Italia intera: la Sardegna. Un’isola grande ed anche estremamente varia, conosciuta generalmente soprattutto per la bella (?) vita della Costa Smeralda. In questo articolo vi condurremo alla scoperta di un’altra zona molto affascinante, anche se meno conosciuta: la Sardegna Nord-Occidentale, occupata dalla grande pianura della Nurra. Terra di storia, arte, gastronomia, e oltretutto bagnata da un mare meraviglioso.

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8 settembre 2010

Hammerheart: il migliore degli album possibili


Qualcuno ha detto che il metal tra trecento anni sarà considerato musica classica. Questo parere ci sembra forse troppo condizionato da sovrastrutture di pensiero per essere completamente condivisibile. Contiene in sé però una grande verità: il metal è un sistema autonomo. È infatti esperienza comune di quanto i metallari siano distinguibili dal resto della folla e quanto sia vasta la galassia del metal. Il metal non è più un genere musicale: è un periodo storico autonomo. Al suo interno la divisione in generi è tale da manifestare in pieno questa realtà.
È passato molto tempo da quando si cercava di distinguere (spesso con difficoltà) heavy metal da hard rock...

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13 agosto 2010

È festa! con la PFM



Vi proponiamo una doppia recensione dell'ultimo concerto della PFM, lo storico gruppo progressive rock italiano che negli anni '70 legò il suo nome ad una celebre collaborazione con Fabrizio De André. L'evento si è tenuto a Terracina (LT) lo scorso 8 agosto.

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7 agosto 2010

Legge ebraica e legge dei Cesari: davvero così inconciliabili? Esigenze di tolleranza e tentativi di avvicinamento nella Roma del V secolo

Quando Ebrei e Romani entrarono per la prima volta in contatto, al tempo della dominazione greco-siriana sulla Palestina, non vi furono ostilità. Anzi, nel primo libro dei Maccabei si dice che "il regno dei Greci riduceva Israele in schiavitù" (I, 8.18), mentre "nessuno dei Romani si è imposto il diadema e non vestono la porpora per fregiarsene" (I, 8.14). Ma già alla fine del regno di Erode il Grande (37 aC - 4 dC), quando la Giudea divenne provincia romana, cominciavano ad intravedersi i fermenti che avrebbero portato alla rottura, consumatasi tragicamente con la distruzione del Secondo Tempio di Gerusalemme ad opera delle legioni comandate da Tito Flavio Vespasiano (70 dC). Le differenze culturali fra il mondo romano e quello ebraico...

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17 luglio 2010

Toy Story 3: verso l'infinito e oltre!

Quando, un paio di anni fa, venni a sapere che la Pixar aveva in cantiere un terzo episodio della serie Toy Story, devo ammettere che rimasi alquanto perplesso. I primi due film erano stati dei capisaldi della mia infanzia, erano entrambi ben fatti, e a modo loro avevano delineato una storia che sembrava conclusa. Che senso poteva avere un nuovo sequel, a undici anni di distanza dall’ultimo episodio? Visto che la serie di Toy Story è stata l’unica (finora) cui la Pixar abbia mai dedicato più di un film, mi venne il dubbio che il tutto potesse essere etichettato come una semplice operazione commerciale, volta a vendere merchandising e altre amenità simili. Beh, mi sbagliavo: Toy Story 3 è uno dei migliori seguiti che siano mai stati realizzati nella storia del cinema. E, soprattutto, è uno dei più necessari e sensati.

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28 giugno 2010

Le Caste. Breve saggio sulle divisioni sociali nella cultura hindū

Il mito giustificatore.

Se volessimo, per una qualsiasi ragione, legittimare un’usanza sociale, il metodo più immediato ed efficace sarebbe sicuramente quello di far ritenere al più delle persone costrette a sottostare a tale usanza, che questa esista da sempre e che la propria condizione sociale sia nell’ordine naturale delle cose.Questo è esattamente ciò che fece l’elite brāhmaņica attraverso la creazione (e, talvolta, in seguito, distorsione) di miti cosmo-sociogonici. Creò una netta divisione sociale in quattro classi e, con il corso del tempo, riuscì ad accentuarla tanto da far in modo di creare un sistema di caste, assolutamente chiuse, basato sul diritto di nascita (jāti) e sul mantenimento del lavoro dei padri. Il primo mito...

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25 giugno 2010

L'Accademia risponde


Dubbi? Curiosità? Volete diventare anche voi
Accademici inviandoci un vostro articolo?
Non esitate a scriverci! Appena possibile vi
risponderemo!


accvmi@gmail.com

18 giugno 2010

Arrivederci al mostro, bentornato al Liga!

“Arrivederci, mostro!”. Lo stesso cantautore ha spiegato un po’ ovunque, durante il suo “giro d’Italia” per promuovere il disco, questo enigmatico titolo: “Ognuno di noi ha i propri mostri, i propri fantasmi. Li si possono chiamare ossessioni, paure, condizionamenti (…) Sappiamo, però, che sono vivi e sono il filtro attraverso cui chiunque matura la propria, personale visione del mondo. Credo di conoscere abbastanza bene i miei ‘mostri’, mi fanno compagnia da tanto tempo. Può darsi che sia anche per questa lunga frequentazione che ora, in questa fase della mia vita, mi sembrano meno ‘potenti’ e ‘ingombranti. Alcuni di loro li ho affrontati in questo album ma era solamente per fargli sapere che li stavo salutando. Loro come tutti gli altri...

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14 giugno 2010

Caravan – Miniserie a fumetti

Michele Medda è un bravo sceneggiatore, l’ho sempre detto io. Chiunque abbia la sventura di parlare con me mi ha sentito almeno una volta inneggiare ai Dylan Dog n. 198 e 199. Bene, sono sceneggiati da Medda, come anche altri Dylan Dog. In più Medda compone il trio sardo che ha creato Nathan Never, serie tanto interessante e purtroppo da me poco frequentata. Medda è un autore di razza (per usare un’espressione alla moda vagamente inquietante) e lo ha dimostrato pienamente con la miniserie Caravan.
Chi segue le sorti della Sergio Bonelli Editore (chi non lo fa cominci) saprà benissimo...

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8 giugno 2010

Road to South Africa 2010

L'appuntamento è di quelli speciali, di quelli che capitano ogni quattro anni, di quelli che regalano sempre grandi emozioni e non tradiscono mai le attese. Eccoci arrivati, mancano pochi giorni all'inizio della manifestazione più bella del calcio mondiale, che riunisce nel suo grembo grandi e piccole squadre di tutte le parti del mondo, che annulla le differenze di etnia, religione, costumi e usanze, accomunandoli nell' unitario gioco del pallone, il gioco più bello del mondo. Ancora una volta, l'appuntamento con i Mondiali, arriva in un momento particolare, di recessione e crisi a livello globale, pensieri che sembrano annullarsi e non esistere di fronte a ventidue ragazzi in campo, che danno tutto per innalzare...

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4 giugno 2010

Quando la pubblicità diventa leggenda: Nike VS Adidas

Il mondo della pubblicità ha sempre profondamente diviso chiunque si è approcciato allo studio della materia. Da un lato, ci troviamo di fronte ad una forma di comunicazione finalizzata alla conquista del pubblico, alla sua seduzione, perfino al suo totale controllo secondo le letture più pessimiste. Dall’altro, in alcuni casi, abbiamo sotto agli occhi delle vere e proprie opere d’arte, forme espressive complete e mature, degne di essere paragonate a film e cortometraggi...

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31 maggio 2010

I mistici dell'Occidente - Baustelle

“I mistici dell’occidente” Titolo evocativo, profondo e affascinante. Il quinto album dei Baustelle lascia spiazzati.
Il gruppo di Montepulciano inizia la sua carriera con due album prepotentemente psichedelici ed indie “Il sussidiario illustrato della giovinezza” e “La moda del lento” rispettivamente del 2000 e del 2003. Sono un successo: canzoni come “Gomma”, “Martina”, “La canzone del parco” sono manna per chi...

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26 maggio 2010

Tra naturalismo e dimensione onirica: la trasfigurazione del paesaggio sul filo del visionario

L’ arte visionaria ha vissuto il suo Medioevo a partire dall’ implicita condanna del Cristianesimo, per cui la dimensione dell’ inconscio poteva esistere soltanto fino a quando rimaneva entro i confini del folklore e della decorazione: esso si faceva sostenitore invece di una produzione artistica dalla funzione propagandistica e didascalica. Con il passare dei secoli...

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24 maggio 2010

Dialetti alle superiori: una scelta scellerata

Negli ultimi anni in Italia ha acquistato una certa importanza il dibattito intorno alla conoscenza dei dialetti. Questo tema va inserito nel contesto ben noto dell’importanza che le realtà locali vanno acquistando, grazie all’opera di sensibilizzazione di alcuni partiti politici ed al riconoscimento ormai diffuso sull’oggettivo fallimento dell’Unità, intesa come realizzazione di una koiné culturale e linguistica dell’Italia. Questi fattori...

21 maggio 2010

Ex abrupto

Non vi aspettate un incipit programmatico, non lo avrete.
In realtà sì, qualcosa di programmatico qui sarà scritto, ma perché ci sentiamo in dovere di iniziare in qualche modo. Però non vogliamo per niente lanciarci in proclami più banali che propositivi. Viviamo in un'epoca che ha già dato tutto e ne siamo consapevoli. Nel presentarvi questo progetto vogliamo prima di tutto farvi capire che l'Accademia degli Umidi siete voi che leggete.
Accetteremo contributi riguardo le materie più disparate cercando, per quanto potremo, di intrattenervi e offrirvi un interlocutore interessante. Poi non è detto che ci riusciremo, ma almeno tentiamo di farlo senza presentarci come gli scopritori ed i banditori della legge segreta del mondo.
Ma perché Accademia degli Umidi? Non pare certo un titolo che si rivolga a persone giovani ed accese alla virtù come sicuramente sarete voialtri.
Tutto è nato da un errore di lettura dato che si pensava "Accademia degli Umidi" fosse un errore di battitura per "Accademia degli Umili".
Come vedete non siamo degli intellettuali.
Non vogliamo nemmeno esserlo ed atteggiarci come tali.
Vorremmo scrivere cose che, in qualche modo, possano servirvi quotidianamente. Vorremmo scrivere cose che vi interessino. Vorremmo innalzarci a ruolo di vostro punto di riferimento, punto di raccolta di tensioni ed interessi di questa gioventù dipinta come terrifica. Permetteteci di farlo.

Quindi scegliamo questa veste grafica e questo nome strano, ci eleviamo financo al ruolo di Accademia, come un tempo faceva la gioventù birbona, accesa dai pur minimi afflati di pensiero. Ma vogliamo essere specchio del mondo, vogliamo raccogliere ogni cosa che secerne la vostra mente.
Il motto dell'accademia?
Tutto fa brodo!